La conoscenza scientifica
Cinque Leggende Gluten Free che non dovremmo più sentire, ed invece sono ancora molto attuali.
Ormai gli studi sulla celiachia hanno raggiunto conoscenze importanti (anche se mancano ancora tante certezze, alle quali la comunità scientifica lavora con interesse ed in modo decisamente intenso) che ci consentono di definire con assoluta certezza alcuni capisaldi.
Ne abbiamo individuati cinque:
1 Sei molto celiaco o poco celiaco?
La prima delle Cinque Leggende Gluten Free
Dunque se vi fanno questa domanda, girate alla larga da questo posto, sappiate che il Glutine può essere dovunque.
Non esiste una varietà per i celiaci.
Non si può essere più o meno celiaci. Il celiaco rimane celiaco!!.
Non può esservi un celiaco al “minimo”, uno al “massimo”, uno con “desiderio” e uno senza, uno “orgoglioso”, e così via.
Non esistono gradi di celiachia in buona sostanza.
Può esserci un diverso grado di regressione dei villi intestinali nel momento in cui si è celiaci.
Anche se è possibile individuare diversi “tipi” di celiachia: da quella tipica a quella atipica, oppure da quella silente a quella latente, e/o a quella potenziale, rimane comunque una sola risposta a tale domanda: i gradi nella celiachia non esistono. O sei celiaco o non lo sei!!
2 Non ti succede nulla se ingerisci un pò di glutine
Eccovi la seconda delle Cinque Leggende Gluten Free.
Questa è un’altra affermazione che vi autorizza a scappare via dal posto in cui l’avete sentita, denota infatti un approccio decisamente superficiale a quelli che sono i fondamenti della celiachia.
E se è vero che la normativa vigente fa riferimento alla “quantità residua di glutine” per la definizione di un prodotto industriale Senza Glutine e la sua successiva introduzione nel prontuario dei prodotti per celiaci, (Se volete approfondire l’argomento, ne abbiamo già trattato ).
E’ altrettanto vero, che anche una piccola quantità di glutine produce comunque un danno all’ intestino indipendentemente dal tipo di sintomi che si manifestano e questo tipo di danno, a lungo termine, determina gravi conseguenze.
Ogni celiaco ha reazioni differenti: chi si sente male immediatamente, chi non ha sintomi, ecc., ma al di là delle reazioni il danno si procura comunque all’ intestino, questo aspetto la comunità scientifica lo ha chiarito con assoluta certezza.
3 La celiachia è una allergia o una intolleranza?
Nessuna delle due!!
Ed andiamo quindi subito a chiarire cosa è la celiachia: la celiachia è una malattia autoimmune ben definita e grave, in cui il sistema immunitario attacca sé stesso quando si assume il glutine.
Ciò provoca danni al rivestimento (villi intestinali) dell’intestino tenue questo significa che il corpo non può assorbire correttamente i nutrienti dal cibo.
L’allergia al grano è invece una reazione alle proteine presenti nel grano, innescate dal sistema immunitario e di solito si verificano entro pochi secondi o minuti dall’assunzione.
Le differenze rispetto alla celiachia risiedono nel tipo di anticorpi coinvolti oltre che nella gravità dei sintomi associati.
Di recente introduzione nel vocabolario medico è la “Sensibilità al Glutine non Celiaca”, (meno correttamente indicata fino ad oggi come Intolleranza al glutine)
Ovvero quando si manifestano sintomi simili alla celiachia, e si trae beneficio da una dieta priva di glutine, nonostante dagli accertamenti medici sia possibile escludere la presenza di celiachia e di allergia al grano.
Non è però ancora chiaro come il sistema immunitario sia coinvolto nel caso in cui non vengano prodotti anticorpi e non risulti un danno al rivestimento intestinale.
Non esistono test diagnostici specifici per la sensibilità al glutine non celiaca, nota come NCGS (Non-Celiac-Gluten Sensitivity)
Dunque anche la terza delle Cinque Leggende Gluten Free è decisamente raccapricciante.
4 Fare una dieta priva di glutine fa perdere peso
La più diffusa e drammaticamente famosa delle Cinque Leggende Gluten Free
Come affermiamo nel video in fondo all’articolo “I prodotti senza glutine non sono appropriati per le diete di dimagrimento”.
Intanto bisogna sfatare il mito che pane, pizza, pasticcini e prodotti senza glutine facciano dimagrire, anzi è vero il contrario e per diversi motivi.
Diciamo intanto che molti prodotti naturali sono, all’ origine, privi di glutine: verdure, carne, pesce, frutta, ecc., e che i trattamenti che subiscono, in cucina e/o nell’ industria li portano a diventare prodotti diversi cioè “additivati” di grassi e/o altri prodotti derivati che possono essere più dannosi per la nostra linea.
Ed è esattamente quello che accade ai prodotti (generalmente denominati “Spiga barrata”) Senza Glutine.
Subiscono un processo di lavorazione industriale attraverso il quale hanno necessità di essere trattati ed additivati con: zucchero, addensanti, burro, grassi, ecc.
Quindi se è vero che non hanno glutine, è anche vero che subiscono trattamenti ed “additivi” che non sono certamente indicati per una dieta di dimagrimento.
Pertanto, invitiamo tutti coloro che scelgono una dieta priva di glutine per perdere peso, di evitare di seguire indicazioni “poco o per niente scientifiche”.
Ad affidarsi ad una dieta varia, sana ed equilibrata, ad un esercizio regolare e ad un corretto riposo, scelte queste che daranno degli ottimi risultati.
5 La celiachia si cura
L’ultima delle Cinque Leggende Gluten Free è ignoranza allo stato puro, primordiale.
No!!
La celiachia non si cura, l’unica terapia possibile in questo momento è la completa e permanente esclusione dalla dieta di tutte le possibili fonti di glutine.
Anche quelle poco visibili, il glutine infatti si può trovare, oltre che nei prodotti naturali noti: grano; farro; orzo; avena; segale; Monococco; grano khorasan (kamut); spelta; triticale; ecc.
Nei prodotti industriali: nelle zuppe confezionate, carne o pesce impanati o infarinati o miscelati con pangrattato, negli integratori alimentari, negli addensanti ed in tanti altri prodotti che hanno subito un processo industriale di lavorazione.
Una volta stabilita la diagnosi, la dieta senza glutine deve essere seguita rigorosamente per tutta la vita.
La comunità scientifica è comunque particolarmente attiva per individuare nuove strade terapeutiche: vaccini, nanoparticelle biodegradabili, ecc.
Ma nell’ attesa, al momento non esistono prospettive ed alternative ad una attenta dieta aglutinata.
Pertanto, se vuoi viaggiare senza preoccupazioni affidati alle nostre soluzioni di viaggio QUI dove troverai soluzioni con dettagliati programmi senza glutine su tutte le destinazioni.
A presto Linda & Antonio