Perché si continua a chiedere una dieta Senza Glutine non necessaria 

Danni di una dieta Senza Glutine non necessaria possono vedersi subito in: un recente studio che ci arriva da oltre oceano.

Le dinamiche in tal senso sono analoghe anche per le altre destinazioni, lo studio si chiede: perché le diete prive di glutine siano ancora così popolari e richieste, nonostante vi sia una disinformazione diffusa ed una errata interpretazione delle stesse.

Possiamo dire con assoluta certezza che la corposa diffusione che lo studio registra è dovuta soprattutto e proprio alla disinformazione stessa.

La stessa continua a fare passi da giganti, nonostante vi siano decenni di corretta e ponderata informazione scientifica che smentisce ancora le tante bufale ancora in giro.

Ma evidentemente si preferisce seguire canali informativi poco credibili e poco attendibili sotto il profilo scientifico, ma evidentemente più comodi per supportare “legende”

Fate attenzione alle fonti che restano incerte e prive di qualsiasi riscontro scientifico se non legate e collegate ad un mero business commerciale.

Celiachia Sensibilità al glutine e qualche numero

Malattie come la Celiachia e la Sensibilità al Glutine non Celiaca impediscono a circa un americano su 20 di consumare il Glutine, la rete di proteine ​​che conferisce agli impasti di grano la loro struttura.

Ciambelle, biscotti, pizze, focacce, pane e pasta sono tra i tanti alimenti a base di farina di frumento che sono vietati ai Celiaci e a chi è intollerante al glutine.

Però gli studi mostrano che gli americani limitano il consumo di Glutine molto di più di quanto non sia necessario dal punto di vista medico. Si stima che il 25% degli americani segue una dieta priva di glutine.

Riflettendo solo un’attimo sui numeri comprenderete con assoluta semplicità che abbiamo almeno un 20% della popolazione utilizza una dieta priva di glutine senza averne alcuna necessità clinica.

Non vi è dubbio che i danni di una dieta Senza Glutine non necessaria derivano proprio da questa fetta di popolazione, che non ha nessuna necessità clinica di seguire una dieta di questo tipo, portando le attenzioni ad abbassarsi.

danni di una dieta Senza Glutine non necessaria

La comunità scientifica

Scienziati dell’alimentazione ed un economista comportamentale dell’Università del Nebraska-Lincoln hanno recentemente studiato il motivo per cui gli alimenti Senza Glutine sono diventati così popolari.

Soprattutto tra coloro che non sono tenuti a evitare il glutine dal punto di vista medico, apportando danni di una dieta Senza Glutine non necessaria

Nel processo, sperano di far luce su ciò che attrae le persone verso le diete.

Una delle spiegazioni di evitare il Glutine nella dieta è che, probabilmente otterrai una dieta meno ricca di cereali integrali, ha detto Christopher Gustafson, professore associato di economia agricola che studia economia comportamentale.

Esistono reali motivi di salute pubblica e personale per le persone che scelgono volontariamente la dieta priva di Glutine quando non hanno una ragione diagnosticata per farlo.

La dieta priva di glutine è una dieta medica che viene adottata da persone che non ne hanno davvero bisogno.

Ha detto Kristina Arslain, autrice dell’articolo e parte della sua tesi di master con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari del Nebraska.

“Perchè è così popolare? Abbiamo scoperto che c’è molta disinformazione e interpretazione errata sulle diete prive di glutine.

Il sondaggio la ricerca e i Vip

In un sondaggio nazionale condotto nel maggio 2019, i ricercatori hanno interrogato quasi 3.000 persone non affette da celiachia e sensibilità al glutine, sul loro atteggiamento nei confronti delle diete prive di glutine.

Coerentemente con altri studi, circa il 20% del gruppo ha riferito di aver seguito o provato una dieta priva di glutine.

La ricerca ha ricevuto un sostegno indiretto dal Fondo per l’innovazione del grano della divisione di ricerca agricola dell’università. I risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista di ricerca Appetite.

Analizzando le risposte i ricercatori hanno trovato alcune sorprese: intanto che un certo numero di Vip e celebrità del mondo dello spettacolo, hanno adottato diete prive di glutine, pur non avendone nessuna necessità medica.

Come la cantante Lady Gaga, il quarterback dei New Orleans Saints Drew Brees, Keith Olbermann e la figlia dell’ex presidente degli Stati Uniti, Chelsea Clinton.

Queste notizie, anche se non risultano essere significative per stabilire se una persona adotta una dieta priva di glutine senza averne alcuna necessità clinica.

Certamente determinano un’influenza in termini di emulazione del proprio Vip, alimentando i danni di una dieta Senza Glutine non necessaria.

Le legende: ritornano

Un’altra sorpresa: perdere peso non è risultato un motivo significativo per adottare la dieta, anche se la convinzione più comune tra gli intervistati era che evitare il glutine favorisca la perdita di peso.

Il sondaggio ha indicato che la speranza di eliminare l’acne era un motivo più significativa per coloro che hanno adottato una dieta priva di glutine.

Coloro che seguivano la dieta erano più propensi a credere che fosse più salutare evitare il glutine.

Considerandolo come sale, zucchero o grasso come nutriente che dovrebbe essere limitato nella dieta, piuttosto che come un allergene che deve essere completamente evitato.

Sebbene alcuni abbiano adottato la dieta su consiglio di familiari, amici, operatori sanitari o allenatori, coloro che hanno condotto ricerche personali sull’argomento avevano più probabilità di intraprendere la dieta.

O meglio: i destinatari del sondaggio che si sono autodiagnosticato i sintomi attribuiti al glutine, principalmente gonfiore e infiammazione.

In misura minore affaticamento o dolore addominale, avevano maggiori probabilità di adottare la dieta. 

I ricercatori hanno affermato che i risultati indicano la difficoltà di diagnosticare la sensibilità al glutine e confermano che i consumatori senza glutine, spesso su suggerimento dei loro fornitori di assistenza sanitaria, provano la dieta per valutare il persistere dei disturbi.

I veri casi clinici

“I casi diagnosticati di sensibilità al glutine sono in aumento, ma non è stato stabilito se la sensibilità al glutine stia effettivamente aumentando”, ha affermato Devin Rose, professore associato di scienza e tecnologia alimentare.

“Essendo diventato un tema caldo, le ricerche sono aumentate e quindi si individuano più casi. Il fenomeno potrebbe essere anche dovuto ai nuovi e migliorati metodi per rilevare la sensibilità al Glutine”.

Il gruppo di studio non è d’accordo nell’affermare che la coltivazione del grano stia contribuendo alla sensibilità al glutine, ha aggiunto Rose.

Le colture e le trasformazioni industriali

Le industrie di trasformazione alimentari possono modificare ricette, procedure di miscelazione o protocolli di fermentazione che hanno effetti sconosciuti sulla sensibilità al glutine.

I coltivatori di grano mirano a sviluppare prodotti che abbiano un alto rendimento e producano farina di buona qualità, e potrebbero inavvertitamente modificare qualcosa che contribuisce alla nascita dei sintomi gastrointestinali.

“Non credo che la coltivazione abbia contribuito al disagio gastrointestinale causato dal grano, ma la letteratura scientifica fornisce prove in entrambi i sensi”, ha detto Rose. “Sono necessarie ulteriori ricerche in questo settore.”

Quali danni

Quali sono i danni che una Dieta Senza Glutine non necessaria può procurare.

Quelli di natura pratica li vediamo tutti i giorni, ne abbiamo anche avuto modo di parlare in questo blog diverse volte.

Danni dovuti sostanzialmente, in ragione della forte richiesta di soluzioni Senza Glutine, alla nascita indiscriminata di servizi che si autoproclamano Gluten Free.

Magari basta acquistare qualche prodotto dalla multinazionale di turno, attaccare una vetrofania sulla porta dell’esercizio ed il gioco è fatto!

Ecco è proprio questo modo di fare e di pensare, monto disinvolto, senza alcuna preoccupazione per la salute altrui, senza nessuna base di formazione ed informazione che porta poi a registrare i danni di una dieta Senza Glutine non necessaria.

Infatti negli esami clinici dei celiaci continuiamo a registrare la presenza di assunzione di glutine pur avendo osservato una rigida dieta aglutinata.

I Celiaci hanno una importante necessità: non assumere glutine se non vogliono arrecare danni al proprio intestino.

Solo disinformazione oppure anche furbizia?

La diffusione di una Dieta Senza Glutine non necessaria la dobbiamo, in buona parte, a tutti coloro che, non avendo una necessità clinica di non assumere glutine, chiedono menù più o meno senza glutine

E magari anche con poco glutine va bene, e magari se è contaminato non è un problema.

Ecco poi chiediamoci anche perchè sui menù di molti ristoranti, anche blasonati, come abbiamo avuto modo di approfondire in un altro articolo, si riporta con altrettanta disinvoltura che non si può garantire la non contaminazione da glutine.

Deve essere chiaro a tutti che, se un servizio non può garantire la non contaminazione da glutine, non è un locale Gluten Free.

Non ci possono essere mezze misure, si però cerchiamo di non contaminare, non significa nulla, o meglio significa tutelarsi e dire: io lo riporto sul menù pertanto lo sai, il menù potrebbe essere contaminato.

Tutte stupidaggini colossali! Il celiaco, come la comunità scientifica ci ha insegnato, ha la necessità clinica di non assumere glutine in nessuna misura.

Da una parte all’altra del mondo: uno studio pubblicato sul Medical Journal of Australia ha rilevato:

“Migliorare la formazione e le conoscenze sulle pratiche alimentari senza glutine appropriate è probabilmente il passo più importante per garantire la consegna sicura di cibo senza glutine, in particolare per le persone celiache, la cui salute dipende da questo”.

Ricordatelo sempre.

A presto Linda & Antonio