Quante sono?
Perchè fare attenzione alle tante App Gluten Free.
E soprattutto quante sono?
Tante è la prima rapida ed immediata risposta che possiamo dare a questa domanda. Decisamente troppe, ma sono veramente utili, ed effettuano un vero ed utile servizio ?
No! Almeno gran parte di esse, anzi molte alimentano la già diffusa ed ampia disinformazione.
Il numero è assolutamente sproporzionato ed in eccesso, se lo consideriamo in relazione ai numero di celiaci diagnosticati e da diagnosticare (200.000 + 400.000 = 600.000)
Ma perchè fare attenzione alle tante App Gluten Free, andiamo a guardare che tipo di dati offrono.
E soprattutto quali sono le fonti di questi ultimi, perchè è fondamentale capire da dove arrivano questi dati che sono contenuti al loro interno e come vengono gestiti.
Facciamo una prima riflessione sui numeri, in Italia così come in tutte le atre destinazioni.
Fate attenzione ai dati
Pochi numeri, (ci chiariscono le idee e ci inducono ad una profonda riflessione).
200.000 celiaci diagnosticati, ce ne sono almeno 400.000 da diagnosticare, (un recente studio ne conterebbe complessivamente 1.000.000).
Sono però solo il 10% (16%) dei 6.000.000 di cittadini che in Italia chiedono un menù senza glutine.
Come abbiamo già avuto modo di dire, questi dati raccontano, ed in qualche modo “giustificano” la corsa all’offerta degli ultimi anni, non solo delle App, ma anche di tutti gli altri servizi.
Servizi che in alcuni casi, in modo assolutamente improprio si sono autodefiniti in modo frettoloso e rapido “Servizi per Celiaci”. per evitare di rimanere esclusi dal business nascente.
Ritornando alle fonti, è necessario ed utile capire chi inserisce quei dati, e come avviene la raccolta. Non dimenticate i numeri riportati sopra intanto.
Lo facciamo partendo da quelle che in qualche modo possiamo definire più “affidabili” e che meglio garantiscono appunto la raccolta dei dati
Quali sono quelle utili ed affidabili
Un numero decisamente inferiore, molto piccolo e poco significativo rispetto a quelle esistenti.
Si va dalla lettura delle etichette per il controllo dei prodotti alla semplice ed incontrollata raccolta di locali e servizi definiti Gluten Free segnalata da un semplice partecipante.
Quelle che possiamo definire più affidabili sono quelle delle associazioni celiache e/o quelle che in qualche modo a queste ultime sono collegate.
Ma facciamo attenzione, perchè anche qui ci sono delle eccezioni che vanno considerate.
Molte associazioni per celiaci hanno la propria App, e consentono l’accesso ai propri soci per offrire servizi decisamente utili, qualcuna offre servizi a tutti, ma in maniera limitata rispetto ai soci.
Ma guardiamo che tipo di servizi offrono.
La lettura dei codici
Avere il prontuario degli alimenti aggiornato in tempo reale è una funzione ed un servizio di estremo interesse.
Il servizio, offerto in tempo reale, consente attraverso i diversi codici in uso di ottenere tutte le notizie e le informazioni relative al prodotto.
L’utilità di tale servizio in tempo reale è indiscutibile, abbiamo il monitoraggio in quel momento anche per tutti quei prodotti, che per motivi diversi, possono essere stati richiamati, ritirati oppure immessi in commercio.
Non condividiamo, a questo punto la stampa su carta dello stesso lavoro che, non è difficile comprenderlo, risulta essere superato già nel momento stesso in cui è andato in stampa.
L’altro servizio molto utile è la presenza dell’archivio dei servizi per celiaci sul territorio, magari associati anche alla geolocalizzazione, che ne consente una rapida individuazione sulla destinazione.
In questo caso però bisogna fare una distinzione netta tra alcune (per fortuna sono veramente poche) associazioni che inseriscono anche semplici segnalazioni degli associati, magari celiaci.
Facciamo attenzione alla raccolta dei dati, anche quella dei celiaci
La puntualizzazione è doverosa per farci comprendere perchè fare attenzione alle tante App Gluten Free, ed è relativa alla diagnosi.
Ovvero essere stati diagnosticati celiaci, purtroppo, non ci laurea in medicina prima e ci specializza in gastroenterologia poi, questo aspetto deve essere chiaro a tutti.
E’ vero che non è necessario essere in possesso di lauree dottorati e specializzazioni varie per distinguere un locale e/o servizi per celiaci in grado di fare un buon lavoro per evitare l’assunzione di Glutine da parte dei diagnosticati ed intolleranti.
Però è altrettanto vero, che il parere di un celiaco, se non sufficientemente formato ed informato equivale ad una considerazione di una qualsivoglia altra persona che non risulta essere, appunto nè formata nè informata sull’argomento.
Mancata formazione e informazione
Ci teniamo a puntualizzare questo aspetto perchè purtroppo nel nostro lavoro ci troviamo spesso a confrontarci con persone diagnosticate celiache.
Che conoscono veramente poco della patologia e rispondono alle nostre elementari domande sulla stessa in modo sconcertante lasciandoci decisamente sorpresi.
Conservano ancora come conoscenza e bagaglio culturale proprio, miti e leggende che la comunità scientifica da almeno quattro decenni continua a smentire.
Tutto questo per dire, che la segnalazione e/o addirittura l’inserimento di un servizio che sia effettuato da o su indicazione di celiaci non ci tranquillizza comunque.
Semplicemente perchè, il celiaco asintomatico (Celiachia silente) pur non avendo alcun disturbo e/o reazione visibile e tangibile si sente autorizzato a dare l’assenso ad una soluzione che secondo lo stesso è “Perfetta”.
Perchè magari in occasione di una cena, avendo richiesto un menù senza glutine, non ha avuto alcun problema, questo è un’altro degli aspetti relativi al perchè fare attenzione alle tante App Gluten Free.
Non ci sentiamo di consigliarvi questo tipo di App, trovate sempre, naturalmente, pareri e recensioni discordi e contrarie sull’erogazione dello stesso servizio.
E le App delle Industrie produttrici di prodotti Senza Glutine ?
Queste ultime sono quelle che producono più danni, si limitano a segnalarvi un locale “Gluten Free” semplicemente perchè acquistano il proprio prodotto.
Abbiamo già visto diverse volte in altre occasioni come un prodotto realizzato in modo corretto e Senza Glutine.
Che però nella successiva manipolazione – lavorazione viene contaminato rendendo vano tutto il lavoro fatto per privarlo dal Glutine.
Abbiamo assistito a centinaia di casi di cattiva manipolazione degli stessi, quello che citiamo regolarmente è anche quello più diffuso e di rapida comprensione.
Tra i tanti prodotti di una nota multinazionale di prodotti Gluten Free c’è la pizza Senza Glutine, già pronta sigillata da condire e cuocere.
Trattamento e comportamento allucinante
In moltissimi casi la stessa viene tirata fuori dalla confezione sullo stesso banco.
Magari sullo stesso banco in cui si impastano e lavorano le pizze che contengono glutine, la si condisce e la si inforna con la stessa pala nello stesso forno, senza alcuna attenzione.
Sono diversi i casi in cui non si è nemmeno provveduto ad effettuare una rapida pulizia, in altri la pulizia alla quale abbiamo assistito denota assoluta mancanza di conoscenza delle operazioni che si stanno effettuando.
L’aspetto allucinante di tutta questa storia è che la multinazionale distribuisce ai rivenditori la vetrofania Gluten Free con il proprio logo “definendo di fatto”, certo per i poco attenti, il locale “Gluten Free”
Ecco perchè fare attenzione alle tante App Gluten Free, scegliete e consultate quelle che vi garantiscono una raccolta dati, corretta ed in linea con i principi dattati dalla comunità scientifica da ormai oltre quattro decenni.
E per i viaggi cosa succede ?
Il paradosso assoluto! Alcuni operatori turistici, consigliano sui propri blog, pubblicizzandolo, questo sistema e raccontando che è molto semplice viaggiare in giro per il mondo basta consultare la App.
Sentite gridare il vostro intestino tenue che sta urlando: SCANDALO!!
Lo comprendiamo molto, perchè solo lui conosce la sofferenza che deve sopportare, quando voi anche inconsapevolmente (celiachia silente) assumete Glutine in questi posti.
Non ci stancheremo mai di ripetere di affidarvi a soluzioni e servizi per celiaci formati ed informati, farete in modo che il vostro sistema immunitario non attacchi voi stessi.
E se volete approfondire l’argomento è stato pubblicato un articolo successivo che se ne occupa
A presto Linda & Antonio