Quale è stata l’ Evoluzione delle App Gluten Free nell’ultimo anno
L’argomento è sempre molto attuale e caldo, avevamo avuto occasione di parlarne più volte in diversi post, ma poi poco meno di un anno fa abbiamo dedicato un post a questo argomento sempre più ambiguo, poco chiaro e nebuloso.
Riprendiamo l’argomento in occasione di una notizia che ci arriva in questi giorni da oltre oceano: la creazione di una App che pone la sua attenzione al processo di lavorazione e preparazione dei menù Gluten Free, al punto da creare una rigorosa distinzione tra Gluten Free e Celiac.
Evidentemente i tanti, troppi Celiaci Contaminati dal Glutine, pur dichiarando di osservare una rigida dieta priva di Glutine, hanno spinto qualcuno a pensare che evidentemente bisognava cominciare a fare una distinzione in quella enorme richiesta di cibo Senza Glutine, che ormai in modo trasversale avviene in tutti i Paesi.
Peraltro la notizia ci arriva proprio dal Nord America, destinazione nella quale la richiesta di menù Senza Glutine è cresciuta in modo incontrollato (28-30% contro una presenza di celiaci pari al 1-2%).
Negli ultimi anni, come abbiamo già visto in un post precedente i rischi relativi alla contaminazione accidentale sono quotidiani.
I buoni propositi della App
La App prende in esame questo problema e cerca di effettuare una differenza tra ristoranti Gluten Free e Celiaci.
Indica i primi come servizi non adatti ai Celiaci che, ricordiamolo sempre, devono osservare una rigida dieta aglutinata.
I secondi invece vengono indicati come esercizi che possono essere utili alle richieste dei Celiaci perché senza glutine al 100% e con ottimi protocolli in atto, (friggitrici dedicate, aree di preparazione ed utensili separate, ecc).
La App non si limita a fornire indicazioni limitate alle soluzioni Senza Glutine e Celiac ma prende in esame tante altre restrizioni dietetiche: senza latticini, senza noci, vegetariani, vegani, ecc, potrebbe considerarsi quindi una Evoluzione delle App Gluten Free
Rispetto alle tante App già in rete possiamo dire che è un passo avanti, ma attenzione, non lasciamoci ingannare e non consideriamola come la soluzione ai problemi dei Celiaci delle destinazioni nella quale si sta implementando.
Può essere certamente un aiuto se utilizzata con attenzione, evitando di considerarla una soluzione certa e verificata.
Bisogna evidentemente effettuare passaggi successivi ed ulteriori per essere certi di evitare il rischio Contaminazione incrociata da Glutine.
Attenzione alla raccolta dati
Ebbene si, come abbiamo più volte avuto modo di dire in questo blog, il problema fondamentale è il reperimento dei dati.
I dati di questa App sono raccolti presso gli esercizi, ristoranti piuttosto che soluzioni diverse che erogano servizi per Celiaci.
Facciamo attenzione quindi alla differenza: i dati che raccogliamo noi nel nostro data base sono dati raccolti attraverso le Associazioni Celiache locali, piuttosto che dalle aggregazioni territoriali di celiaci, Gruppi, Enti Terzi di Certificazione ecc.
Dunque da fonti che fanno formazione ed informazione per la preparazione di menù e servizi per Celiaci, siamo dunque certi che quella struttura e/o servizio ha ricevuto una adeguata formazione ed informazione circa la preparazione di soluzioni per Celiaci.
Successivamente alla formazione ed informazione gli esercizi coinvolti sottoscrivono un accordo e/o ricevono una certificazione che li individua attraverso siti, app, ecc. come luoghi controllati ai quali rivolgersi per ricevere un menù sicuro Senza Glutine.
Le informazioni ottenute dai diretti interessati
Le informazioni ottenute direttamente dalle strutture interessate possono essere in alcuni casi parziali e/o incomplete.
Certo in alcuni casi possono coincidere con soluzioni certificate, e/o coadiuvate dalla presenza di Chef qualificati in tal senso, oppure aver adottato linee guide sicure e certe che scongiurano la Contaminazione da Glutine.
Ma gran parte delle strutture, purtroppo, proprio per le ragioni esposte sopra (gran numero di richiedenti cucina Gluten Free senza averne alcuna necessità clinica) si sentono autorizzati ad affermare che sono in grado di fornire un menù e/o un servizio Senza Glutine.
Vi sollecitiamo ancora una volta a fare attenzione, perché, come abbiamo già avuto modo di vedere in questo blog, i rischi di Contaminazione da Glutine sono sempre dietro l’angolo e basta veramente poco per compromettere una soluzione priva di Glutine.
Non ci stancheremo mai di ricordare che i Celiaci devono osservare una rigorosa dieta priva di glutine, “Tutti gli altri”, quelli che abbiamo individuato come soggetti che non ne hanno una necessità clinica, possono anche permettersi di assumere glutine senza alcuna conseguenza per la propria salute.
Anche perché le ragioni di tali scelte sono sostanzialmente effettuate per motivi che non hanno alcuna base scientifica, ma dettate da mode e comportamenti autonomi.
La App, che utilizza l’intelligenza artificiale, fornisce un servizio di profilazione del soggetto che ha necessità di un menù dedicato, associandolo appunto alle soluzioni contenute nel proprio data base in ragione delle proprie necessità.
Un servizio certamente utile, una Evoluzione delle App Gluten Free, ma con i limiti su esposti.
Come funziona la App
La novità della App è dovuta sostanzialmente alla possibilità di combinare la ricerca di menù con la presenza di diverse esigenze alimentari.
Pertanto laddove, magari in un gruppo di amici, vi è la necessità di ricercare soluzioni nelle quali siano presenti esigenze dietetiche diverse il sistema è in grado di fornire una soluzione, naturalmente se presente sulla destinazione.
Offre inoltre la possibilità di salvare liste personalizzate ed eventualmente condividerle, in alcuni casi casi fornisce anche le informazioni nutrizionali relative alla soluzione trovata.
In questo momento sono caricate circa 25.000 soluzioni in circa 2500 città del Nord America e dell’Australia.
Il progetto è naturalmente previsto in espansione, anche per quanto riguarda le soluzioni che prevedono consegna a casa collegandosi ad App come UberEats, Doordash ed altri.
Sostanzialmente i ristoranti ed i servizi che prendono parte al progetto condividono con la App le informazioni sugli allergeni comunicando la dieta e le politiche sulle allergie.
Il profilo utente
In buona sostanza è necessario che l’utente inserisca un corretto profilo utente specificando con molta attenzione quali sono gli ingredienti da escludere.
L’intelligenza artificiale farà il resto andando ad escludere tutti quelli che non sono in linea con le necessità del cliente, decisamente una Evoluzione delle App Gluten Free.
Nonostante gli importanti progressi dell’intelligenza artificiale la App suggerisce sempre e comunque di contattare il servizio presso il quale ci si sta rivolgendo per avere conferma di quanto riportato nella banca dati.
In merito alle recensioni di altri celiaci, che il sistema suggerisce di fare, torniamo a ripetere come abbiamo già detto in precedenza che la condizione di Celiaco non può offrire una garanzia in tal senso visto che la stragrande maggioranza è rappresentata da asintomatici (Celiachia silente).
Il sistema offre certamente un aiuto, in modo particolare sulla necessità di esigenze alimentari diverse nello stesso soggetto, ma come abbiamo visto, ponete la massima attenzione sulle informazioni contenute se siete Celiaci.
E se non avete nessuna voglia di fare questo lavoro, fate riferimento pure ai nostri cataloghi in modo fa offrirvi una soluzione certa e Certificata Senza Glutine e Senza Contaminazione.
A presto Linda & Antonio