Islanda Senza Glutine Costa Meridionale
Come abbiamo detto nell’articolo precedente suddividiamo gli articoli del nostro programma di viaggio in itinerari giornalieri Gluten Free in modo da fornirvi più indicazioni utili al viaggio stesso.
Pertanto il programma della giornata ha inizio con la colazione in hotel, alla quale vi chiediamo di prestare molta attenzione.
Perchè se è vero che molti, come riferiscono e come e successo anche in questo caso, dicono di conoscere il problema bisogna sempre prestare la massima attenzione per evitare la Contaminazione incrociata da Glutine.
Non conoscendo il livello di informazione che hanno è sempre utile essere molto attenti. Anzi al primo dubbio o incertezza rivolgersi a soluzioni diverse.
In ogni caso ci vengono fornite soluzioni confezionate Senza Glutine con il regolare claim, certo in una quantità molto misurata, ma almeno abbiamo la certezza di assumere prodotti privi di contaminazione.
In compenso abbiamo a disposizione uova sode, pomodori, cetrioli e formaggi senza misura.
Ma anche yogurt Senza Glutine (Skyr), non aspettatevi gli yogurt italiani, sono più densi e di sapore più decisi che richiamano con maggiore intensità la provenienza lattiero – casearia. Quello Senza Glutine è quello naturale.
Comunque siamo certi di aver messo in atto tutte le necessarie misure per evitare la Contaminazione, indipendentemente dalle rassicurazione dei gestori molto disponibili ed ospitali.
Il noleggio della vettura
Il nostro itinerario completo, ed in parte questo di Islanda Senza Glutine Costa Meridionale, prevede il giro dell’isola in senso antiorario, e partendo da Keflavik a sud la direzione di marcia è quella della Costa Meridionale Orientale.
Ma per dare inizio al viaggio dobbiamo ritirare la nostra vettura in aeroporto che raggiungiamo molto rapidamente con la navetta dell’albergo.
Recuperiamo la nostra vettura ed il nostro viaggio ha inizio. Ma prima di raccontarvi il viaggio vi forniamo alcune indicazioni che riteniamo possono essere utili ai viaggiatori.
Alcune indicazioni utili
Oggi in alcune destinazioni di viaggio è possibile noleggiare un’auto anche con quelle che tecnicamente non sono delle vere e proprie carte di credito, delle ricaricabili nominative per intenderci, più di qualche noleggiatore ha cominciato ad utilizzarle.
Bene questo tipo di soluzione in Islanda non è contemplata, è necessario avere una carta di credito di tipo tradizione, quella con le cifre ed il nominativo in rilievo insomma.
Sono disponibili tutti i tipi di vetture fino a 9 posti, incluse quelle 4×4, queste ultime sono assolutamente necessarie se il programma di viaggio include e prevede escursioni e/o itinerari presso gli altipiani centrali dell’isola, dove si incontrano strade e/o percorsi sterrati che sono gestiti meglio da questo tipo di vetture.
Non abbiamo bisogno di una vettura con caratteristiche particolari, essendo un programma che sostanzialmente ha come punto di riferimento la Ring Road, (la numero 1) con opportune necessarie e leggere deviazioni, la principale strada islandese ad anello che percorre l’intera isola a forma circolare.
La strada attraversa le otto Regioni che compongono l’Islanda ed essendo una strada asfaltata e ben tenuta, una normale vettura tipo berlina, anche senza la trazione integrale può percorrerla senza alcuna difficoltà nella stagione estiva.
Quindi la nostra prenotazione è per una normalissima berlina, in molti casi il noleggiatore vi consegnerà una vettura con trazione integrale essendo la percentuale maggiore di vetture disponibili su quella destinazione.
Servizi efficaci
Per i nostri clienti In Islanda facciamo sempre, un preventivo controllo delle condizioni stradali, in ragione dell’itinerario che andranno ad utilizzare, controllo che facciamo anche questa volta.
È possibile fare la verifica sul sito dell’amministrazione delle strade, nel quale si conoscono, in tempo reale, le condizioni meteo e la situazione della viabilità, se necessario anche con web cam.
Un’altra risorsa molto utile che indichiamo sempre di consultare è il sito dell’Associazione islandese per la ricerca e il salvataggio (ha funzioni più o meno simili alla nostra protezione civile), ma fornisce anche una serie di suggerimenti e consigli utili per guidare, e non solo.
Peraltro contiene una sezione nella quale è possibile registrare il proprio viaggio con le tappe ed inviarla con tutti i riferimenti in modo tale che per qualsiasi necessità i dati inseriti possono essere presi in carico dal servizio di soccorso nazionale 112, non sottovalutate le notizie riportate nella sezione blog.
Un’ altro aspetto di cui bisogna tener conto è l’importo a garanzia che andrà bloccato sulla carta di credito per il noleggio della vettura.
Per avere una idea, per una vettura media, tipo opel corsa station wagon, sarà bloccato sulla carta di credito utilizzata per il noleggio un importo pari a circa 350.000 corone islandesi, che al cambio attuale corrispondono a circa 2700,00 €.
Questo importo è possibile ridurlo ad un quarto sottoscrivendo una polizza assicurativa extra.
Il conducente deve possedere la patente da almeno un anno ed avere un’età superiore ai 20 anni, l’età sale a 25 per poter guidare Jeep Wrangler, Land Rover Defender e auto 7 o 9 posti.
Come accade per tutti i noleggi, si garantisce la prenotazione del gruppo al quale appartiene il tipo di vettura scelto e mai uno specifico modello.
Il Parco nazionale Patrimonio Unesco
Ritiriamo quindi la nostra Skoda Octavia Station Wagon con cambio automatico (per quattro persone è una vettura molto comoda in cui tenere anche i bagagli) ed il nostro viaggio ha inizio.
Islanda Senza Glutine Costa Meridionale di circa 350 Km prevede come prima destinazione il parco nazionale di Thingvellir sul fiume Öxará.
Una brevissima deviazione ci consente di recuperare alcuni prodotti Senza Glutine che utilizzeremo in giornata, perchè nella zona nella quale siamo diretti non vi è alcuna certezza e sicurezza in merito alla contaminazione da Glutine, e come da nostra consuetudine, se non vi è certezza, si evita.
Siamo nella regione di Suðurnes con capoluogo Keflavik, attraverseremo quella di Höfuðborgarsvæðið con capoluogo Reykjavik per raggiungere la Regione di Suðurland con capoluogo Selfoss nella quale si trova il Parco Nazionale luogo iconico per la storia dell’Islanda.
Ci si arriva in poco più di un’ora per superare i circa 84 Km che la separano dall’aeroporto.
La traduzione letterale di Thingvellir è infatti “pianure dell’Assemblea” quella appunto di Alping [assemblea nazionale (Parlamento nazionale islandese) in islandese antico. La più antica forma parlamentare al mondo], istituita intorno al 930 continuando a riunirsi fino al 1798.
In epoca moderna vi è stata proclamata la Repubblica, dunque un posto per il quale gli Islandesi hanno grande considerazione.
Negli anni recenti le analisi sul luogo hanno confermato che Þingvellir unitamente al lago Þingvallavatn fanno parte di una zona di faglia formata dalle due placche quella euroasiatica e nordamericana.
Una temperatura utile al Paese
Un vecchio proverbio islandese recita “Fertile è l’acqua che scorre sotto la lava”, naturalmente il riferimento è al lago Þingvallavatn ed alla sua relazione con la situazione geologica. Inteso come un posto speciale ed unico al mondo, condizione che gli è valsa nel 2004 per il riconoscimento come Patrimonio Mondiale Unesco.
La zona a sud del lago è anche quella con la temperatura più alta del Paese, quella di Nesjavellir, l’acqua si riscalda nel sottosuolo per contatto con la roccia calda e viene spinta verso l’alto attraverso faglie e fessure sotto il monte Hengill.
Ed infatti è qui che nasce la seconda più grande centrale geotermica del Paese, a 177 metri sopra il livello del mare.
Reykjavík Energy ha utilizzato e sfruttato questa risorsa naturale per le necessità della vita quotidiana degli Islandesi.
Il nostro programma Islanda Senza Glutine Costa Mediterranea prevede la visita del Parco e la visita della mostra interattiva “Cuore dell’Islanda” presso il centro visitatori, aperto dalle 09.00 alle 17.00 e posizionato nel punto panoramico principale del Parco ad Hakid.
Per l’ingresso alla mostra è richiesto un pagamento di un biglietto di 1000 corone islandesi, che al cambio attuale equivalgono ad un importo tra i 7 e gli 8 euro.
Sono esentati dal pagamento ragazzi da 0 a 18 anni, i disabili, mentre agevolazioni sono disponibili per studenti, pensionati +67 anni e gruppi + 10 persone
Inutile aggiungere che la mostra è estremamente interessante.
Il Centro Servizi
Ma se volete mappe o notizie più dettagliate sul Parco bisogna raggiungere il Centro Servizi a Leirar, presso il quale esiste anche una piccola caffetteria in cui è possibile prendere qualche spuntino ma attenzione perchè non abbiamo trovato soluzioni Senza Glutine.
Il Centro Servizi da Giugno ad Agosto rimane aperto tutti i giorni, nell’altro periodo dell’anno dal venerdì alla domenica.
Avendo prenotato la visita del parco con un ranger il punto di ritrovo è fissato presso la chiesa di Thingvellir, diamo un’occhiata alla Chiesa e si va via con il ranger per la visita del Parco, la natura è prepotente ed unica.
Le tante attività possibili
Le attività che si possono svolgere sono veramente tante, dal trekking sui numerosi sentieri escursionistici, all’equitazione lunghe le antiche ippovie, alla pesca con l’amo.
Ma se avete intenzione di portare la vostra personale attrezzatura leggete con attenzione le regole molto rigide vigenti in Islanda.
Possono effettuarsi immersioni, i due siti del parco preposti a questa attività sono i due rift sommersi di Silfra e Davíðsgjá.
Anche in questo caso le regole da osservare sono molto stringenti ma se avete le abilitazioni necessarie farete delle immersioni nella faglia tra le due placche che difficilmente dimenticherete per il resto della vostra vita.
Naturalmente non è possibile immergersi da soli, bisogna avere i brevetti necessari e le certificazioni che dimostrano di aver effettuato negli ultimi due anno almeno 10 immersioni con tuta stagna.
Presso il sito di Silfra esistono diving che noleggiano l’attrezzatura, ma sono fondamentali le certificazioni appena citate.
In ogni caso l’immersione non avverrà comunque ad una profondità che supera i 18 metri. È necessario richiedere un permesso per effettuare questa attività.
In ogni caso anche se non avete le abilitazioni per effettuare queste attività non ve ne pentirete, l’essenza di questo parco, la natura selvaggia e prepotente vi rimarrà nell’anima.
Le attività che possono contribuire sono riportate nella mappa interattiva del parco dove potete guardare quelle di vostro interesse escludendo e/o includendo tutte le altre, è molto utile ed agevola la visita.
Possiamo dirvi con certezza che qualsiasi attività praticate è un’esperienza unica in un posto unico che vi toglie il fiato per le sue caratteristiche naturali e geologiche.
La Cascata D’Oro di Gulfoss
La prossima tappa del nostro programma Islanda Senza Glutine Costa Meridionale è a circa 70 Km dal parco: la Cascata d’Oro di Gullfoss che insieme alle sorgenti calde di Geysir sono un’altra interessante attrazione della zona visitata.
La cascata di Gullfoss è una delle attrazioni del Circolo d’Oro, insieme al Parco appena lasciato ed ai famosi geyser Strokkur e Geysir.
La cascata con i suoi due salti di quota è decisamente una delle più suggestive di tutta l’Islanda, se viaggiate durante una giornata di sole coglierete gli innumerevoli riflessi che si generano quando il sole incontra l’acqua, uno spettacolo assoluto.
A questo punto essendo in prossimità dell’ora di pranzo, facciamo il nostro pranzo a sacco sicuro e Senza Glutine con i prodotti acquistati stamattina.
La nostra approfondita ricerca dei mesi scorsi non ci ha assolutamente convinti in merito alle tante possibilità di mangiare Senza Glutine in questa zona.
Come anticipato sopra, non avendo alcuna certezza e sicurezza in merito alla Contaminazione da Glutine, scegliamo la soluzione a sacco fai da te.
Peraltro il contesto naturale circostante è molto invitante e gradevole e quindi i nostri panini Gluten Free consumati con lo scenario della Cascata d’Oro hanno un sapore migliore.
L’Area Geotermica di Geysir
Terminata la visita a Gullfoss la prossima tappa è Seljalandsfoss a circa 120 Km in direzione sud.
Non prima però di esserci fermati a Geysir nella valle geotermica di Haukadalur che ospita peraltro il più attivo Strokkur che puntualmente ogni cinque – dieci minuti manda l’acqua ad un’altezza di circa quindici – venti metri, anche se può raggiungere i quaranta.
Questa valle, menzionata già in alcuni scritti del 1294, esprime emozioni in qualsiasi momento, anche e forse soprattutto, tra l’esplosione di un geysir e l’altro.
Un paesaggio magico modellato dalle forze della natura: fumarole, sorgenti termali, pozzi di fango e piccoli geyser, e dai colori che la stessa terra gli conferisce attraverso elementi come zolfo (giallo), rame (verde) e ferro (rosso). È il sito tra i più visitati del Paese.
La Cascata Liquida di Seljalandsfoss e l’arcipelago delle Westman
Islanda Senza Glutine Costa Meridionale prevede adesso di raggiungere la cascata di Seljalandsfoss.
In meno di 90 minuti ci siamo, dopo aver attraversato un paesaggio surreale che è difficile incontrare in altre destinazioni, la natura fortemente presente sovrasta tutto, insomma prepotente come si diceva prima.
Seljalandsfoss è nota anche come la Cascata Liquida, la sua caratteristica è quella di poterci girarci intorno ed addirittura osservarla dall’interno.
Naturalmente è necessario avere una adeguata attrezzatura (abbigliamento e borse a tenuta di acqua, ma soprattutto scarpe adeguate per un percorso umido e scivoloso).
Chi come noi effettua in viaggio in estate riesce a catturare il manifestarsi della vegetazione nella sua massima espressione, aiutata ed alimentata dalla nebulizzazione dell’acqua prodotta dal salto di circa 60 metri. Decisamente una tappa da non trascurare.
Una escursione, che purtroppo non abbiamo fatto, ma che certamente faremo in una prossima occasione, è quella alle isole Westman.
Ci si imbarca con traghetti a Landeyjahöfn ed è possibile, oltre che pernottare in hotel e/o in glamping e campeggio a Heimaey (l’isola più grande dell’arcipelago a circa 7 Km dalla costa e con circa 4500 abitanti) vedere il museo creato per raccontare la violenta eruzione del 1973 con testimonianze reperti e ricostruzioni.
La Cascata dei boschi di Skògafoss
Ma la nostra tappa successiva dell’itinerario Islanda Senza Glutine Costa Meridionale è tra circa 30 Km in direzione est, ci consente di raggiungere la cascata di Skógafoss, la leggendaria “Cascata dei boschi” dalla traduzione della parola Skógafoss.
La si osserva volentieri dal basso, ma per coloro che se la sentono possono osservarla anche dall’alto, devono solo salire i circa 700 gradini a desta della cascata.
Da luglio a ottobre trovate nel fiume sotto la cascata certamente i pescatori che cercano di catturare i numerosi salmoni e salmerini.
Se riuscite dedicate il tempo necessario al complesso di Skógasafn, è ad un solo minuto da Skògafoss: conserva il patrimonio culturale di Rangæinir e Vestur-Skaftfelling sistemato in diversi musei organizzati nelle fattorie di torba.
Ma attenzione con l’orario estivo chiude alle 18.00, con quello invernale alle 17.00. È molto interessante
Vik il Geoparco Patrimonio Unesco e l’Hotel Gluten Free
Gli ultimi 35 Km della giornata ci portano in prossimità di Vik, a Brekkur in orario per fare il check in cenare e riposarci presso l’Hotel Dyrhòlaey.
Come anticipato anche nel precedente articolo le ricerche sono state effettuate attraverso canali di riscontri di viaggiatori e verifiche incrociate con fornitori di prodotti Gluten Free, per avere un livello di sicurezza relativo alla contaminazione abbastanza alto.
Ma purtroppo non avendo un riscontro oggettivo relativa alla formazione e alla informazione del personale dobbiamo avere gli occhi bene aperti e fare la massima attenzione per evitare la contaminazione da Glutine.
I risultati delle nostre ricerche hanno restituito risultati di buon livello, ma la prudenza non è mai troppa.
Le pratiche messe in atto per la cena ci sembrano di buon livello ed anche il personale di sala è ben informato.
Ma per maggiore sicurezza abbiamo voluto parlare con lo chef che ben conosce la patologia e la contaminazione da glutine, queste notizie ci rassicurano anche per la colazione di domani.
Islanda Senza Glutine Costa Meridionale termina qui, ma il viaggio continua con il prossimo articolo Islanda Senza Glutine Costa Sud Est
A presto Linda & Antonio
Gli articoli dello stesso viaggio pubblicati:
Primo Giorno: Islanda Senza Glutine Keflavik
Secondo Giorno: Questo Articolo
Terzo Giorno: Islanda Senza Glutine Costa Meridionale Orientale
Quarto Giorno: Islanda Senza Glutine Fiordi dell’Est
Quinto Giorno: Islanda Senza Glutine Altopiani del Nord
Sesto Giorno: Islanda Senza Glutine Mývatn
Settimo Giorno: Islanda Senza Glutine Akureyri
Ottavo Giorno: Islanda Senza Glutine Fiordi dell’Ovest
Nono Giorno: Islanda Senza Glutine Látrabjarg
Decimo Giorno: Islanda Senza Glutine Snaefellsnes
Undicesimo Giorno: Islanda Senza Glutine Reykjavik